Dotto
Finalista della prima edizione del Concorso musicale Verdi Rap con la canzone Libretto Hip Hop
Testo di Libretto Hip Hop
Vita mondana per dama Valery
tubercolosi grave, feste come rave per allontanare
il dolore, la tosse, il sangue che scorre
pover’ anima costretta a trascinarsi questo demone ma
facciamo festa dai, dimentichiamo tutto
un brindisi di vino, “godiamo la tazza e il cantico!”
Alfredo Germont innamorato dichiarò il suo amore
nonostante il malanno in un anno apri il suo cuore
Una camelia in risposta da Violetta, medita
ci sono mille donne in questa vita travagliata
“Preferisco essere impura che innamorata”
Questo è l’atto primo, questa è la Traviata e così rimo
Dotto! Questo è il mio nome, questo è l’atto secondo
Opera lirica in tre atti famosa nel mondo
che racconta fatti a noi non estranei si! State attenti
siate contenti, sentite quello che racconta Verdi.
Violetta e Alfredo da Parigi fuggiti vivono felici
in campagna, lui racconta “de suoi spiriti bollenti”
Come Giorgio suo padre che comparve improvviso
senza preavviso alcuno, diamine! È inopportuno!
Cambierò pure metrica ma non cambierà l’etica
la loro relazione deve finire, la situazione economica è critica
a lui non resta che supplicare, a lei non resta che annuire,
la malattia la porterà via, il suo destino sarà morire.
Dolore morale, dolore carnale
lei ha lasciato Alfredo per conto del padre Germont
Alfredo non si dà per vinto però, è pronto a tutto
pure ad un amore e un lutto, ad un amore e un lutto!
La raggiunse ad una festa accompagnata dal barone,
lei gli chiese di andarsene e il giovane rispose
“Senza te non me ne vado, senza te e il tuo amore!”
La verità venne a galla purtroppo…e lui di getto
gettò i suoi soldi sudati ai piedi di Violetta
la situazione ormai è grave, diamine si sentì male
la tisi si fà più acuta, è ridotta in fin di vita
ma è così che va, la malattia non guarda in faccia mica!
Lui disperato, lei malata, un’esistenza chiara
difficile e rara come la pensava Verdi ma è palese
chi vive un grande amore poi spesso muore
chi ha un gran cuore ci rimette sempre e basta,
questa è la Traviata!
Opera in tre atti famosa nel mondo
racconta di fatti a noi non estranei, a tutto tondo
il mio nome è Dotto e questa è la fine del terzo atto
io non sono ricco né povero, sono mezzo matto!
La fine è giunta e la morte sopraggiunta
l’anima di Alfredo distrutta, ve l’ho cantata tutta
Ora alzatevi in piedi e applaudite
le rime sono finite
Udite Udite…
Credists photo Matteo Mora