Dentro
Secondo classificato della seconda edizione de Verdi Rap con la canzone Fazzoletto
Prod. Underwater
Testo di Fazzoletto
L’amore mi stanca, sono sofferente
La pelle si straccia quando lei mi riempie
Non più tra le braccia, perso tra la gente
Sono stato la tua condanna, e prima ero salvagente
Sempre in palmo, ti starò sempre affianco
Rimpiazzerò il tuo caro intanto che lui sarà occupato e stanco
Siamo cose, anime d’astratto
Asciughiamo lacrime e di dita non ne abbiamo affatto, ostaggio
Sono stato monito d’amore e poi munito d’odio
Io morivo di terrore poi rapito proprio
Usato contro di te da un nemico vuoto
Non centravi, usata per il suo scopo, per il suo ruolo
Dio solo sa cosa ti han fatto, mi hai tenuto al caldo
Ho tolto il sangue e pure l’imbarazzo
Ed ho raccolto malattie ma non ti salvo in cambio
Toglimi ogni colpa se mi macchio, un confessionario in bianco
Come le notti in cui impazziva
Te impaziente, l’amore ti ha dato alla testa e poi alla vista
Una relazione relativa, nella stanza con Emilia, lui ti ha tolto la vita
Ho perso padrona e ho perso l’amore
Io ero tuo, non ho più senso, non ho funzione, sempre assieme, del signore
Si muore ma non ho morte, siccome sai certe volte
L’immaginazione mi ha dato voce in notti sole, disperazione
Solitudine, isolazione
Sogni e turbe espiazione
Il dolore in estrazione, la calma qua è un’eccezione
Tradimento, introspezione
Dalla vita esternazione
La fine è la soluzione, prima morte poi assoluzione
L’amore mi stanca, sono sofferente
La pelle si straccia quando lei mi riempie
Non più tra le braccia, perso tra la gente
Sono stato la tua condanna, e prima ero salvagente
L’amore mi stanca, sono sofferente
La pelle si straccia quando lei mi riempie
Non più tra le braccia, perso tra la gente
Al signor mi raccomanda, io muoio innocente
Credits photo Matteo Mora